Leatrice Eiseman, Executive Director del Pantone Color Institute, afferma: “la palette della stagione Autunno/Inverno 2021/2022 è composta da tonalità rincuoranti che riflettono l’ambiente naturale intorno a noi. Ispira le nostre energie creative e risveglia il desiderio di una prospettiva tutta nuova sull’applicazione del colore. Prospettiva nella quale stravaganza e fascino si uniscono al pragmatismo, spingendoci a rivedere la nostra idea di eredità del passato e a rafforzare il nostro contatto con la natura”.

I dieci colori della nuova stagione, secondo il nome a loro attribuito da Pantone, sono: Mykonos Blue, Adobe, Pale Rosette, Illuminating, Leprechaun, Fuchsia Fedora, Fire Whirl, Rhodonite, Spring Lake, Root Beer.

Si tratta di colori più energizzanti rispetto a quelli della passata stagione, quasi come se dovessimo concederci meritati strappi alle regole e qualche eccesso.

Ho selezionato quattro colori che potrete introdurre nei vostri outfit, a seconda della vostra palette d’appartenenza.

Mykonos Blue

Una sfumatura di blu, profonda e luminosa come le imposte delle case che dominano i paesini delle Cicladi, Mykonos Blue è il colore glamour della Donna Inverno.

Magnetico con il giallo limone, sofisticato con il viola freddo, chic in ton sur ton con l’azzurro.

Adobe

Caldo, avvolgente e sofisticato, è il colore ideale per la Donna Autunno.

Si impreziosisce se declinato con nuance dorate e bronzo, diventa formale con il verde pino, chic con l’avorio.

Funziona su giubbotti in suede, coat in cachemire ed eco-fur voluminose.

Pale Rosette

Un rosa morbido e freddo, ideale per l’incarnato delicato della Donna Estate.

Si declina magistralmente su camicette in seta, abiti in chiffon, gonne in tulle e organza. Diventa sofisticato con un accessorio argento tenue.

Illuminating

Colore Pantone del 2021, Illuminating è il giallo luminoso, caldo, frizzante e gioioso della Donna Primavera.

Sottogiacca ideale sotto un blazer color tabacco, assicura un effetto “wow” se abbinato al viola, all’arancione e al blu royal.

Articolo di Elisa Negro